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Karabakh: Italia pronta a ospitare prove disgelo: Boniver in visita

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  • Karabakh: Italia pronta a ospitare prove disgelo: Boniver in visita

    ANSA Notiziario Generale in Italiano
    Nov 23, 2004

    NAGORNO KARABAKH:ITALIA PRONTA A OSPITARE PROVE DISGELO/ANSA ;
    SOTTOSEGRETARIO ESTERI MARGHERITA BONIVER IN VISITA IN ARMENIA

    IEREVAN (ARMENIA)


    (dell'inviata Elisa Pinna)

    (ANSA) - IEREVAN (ARMENIA), 23 NOV - L'Italia e' pronta ad
    ospitare un eventuale incontro interparlamentare di giovani
    deputati dell'Armenia, dell'Azerbaijan e della Georgia al fine
    di favorire una collaborazione regionale per risolvere i
    conflitti territoriali e gli irrisolti irredentismi etnici e
    religiosi che affliggono la regione del Caucaso, a partire dal
    Nagorno-Karabakh, l'enclave cristiana armena secessionista dalla
    Repubblica Musulmana Azera.

    Lo ha annunciato oggi il sottosegretario agli Esteri, on.
    Margherita Boniver, iniziando a Ierevan, capitale dell'Armenia,
    una missione di tre giorni nel Caucaso meridionale, la "nuova
    frontiera - come l'ha definita lei stessa - dell'Europa
    allargata".

    Dell'idea di un incontro interparlamentare della Regione si
    e parlato durante l'incontro tra l'on. Boniver e il giovane
    presidente del Parlamento Armeno, Bagh Dassarian, 37 anni, che
    auspica entusiasticamente una collaborazione informale tra
    deputati, giovani, giornalisti delle diverse etnie per riportare
    la pace in una delle regioni piu' instabili del mondo.

    E' un progetto ambizioso e allo stesso tempo difficile
    perche, come ha ricordato il ministro degli Esteri armeno,
    Vartan Oskanjam, l'Armenia e l'Azerbaijan stanno oggi litigando
    anche su quale debba essere il canale diplomatico per risolvere
    la guerra del Nagorno-Karabakh, con il suo strascico di
    centinaia di migliaia di profughi che aspettano ancora di
    tornare a casa. L'Azerbaijan ha chiesto all'Onu di intervenire
    sul conflitto, al momento in una fase cosiddetta 'congelata',
    mentre l'Armenia punta tutto sul 'gruppo di contatto di Minsk'
    per arrivare ad un accordo entro breve tempo, forse due mesi.
    "Il governo italiano - ha detto la Boniver - favorisce tutte le
    strade diplomatiche, in prima battuta quella del gruppo di
    Minsk. In sede Onu - ha annunciato - sara' decisa una posizione
    comune europea, e probabilmente essa si concretizzera' in
    un'astensione sulla mozione Azera".

    L'obiettivo principale della visita della Boniver nel Caucaso
    e quella di consolidare "i gia' eccellenti rapporti - cosi' li
    ha definiti - tra l'Italia e le nazioni di questa Regione".

    Il tour e' cominciato oggi in una Ierevan sotto un cielo
    plumbeo e nevoso. Prima tappa il ministero degli Esteri, un
    palazzo che si affaccia sull'imponente e splendida piazza della
    Repubblica, dove la statua di Lenin ha ormai ceduto il posto a
    un maxischermo che trasmette musica rock e sport. Qui l'on.
    Boniver insieme al ministro degli Esteri armeno ha firmato un
    accordo bilaterale per tutelare gli investimenti reciproci delle
    imprese dei due Paesi.

    Con il presidente del Parlamento armeno la Boniver e' entrata
    piu' nel merito dei drammi del Caucaso.

    L'Armenia, e' uno dei Paesi dell'ex Urss rimasto piu' legato
    a Mosca: russi sono i soldati che presidiano ancora l'aeroporto
    di Ierevan, russa la gestione della media centrale nucleare di
    Medzamor, che fornisce l'80 per cento dell'energia del Paese.

    Ma l'alleanza con il potente vicino non ha salvato questa
    nazione cristiana da oltre un decennio di poverta', sofferenze
    economiche e politiche, conflitti, da cui solo ora il Paese
    sembra riscattarsi.

    La diaspora armena all'estero sta provvedendo alla riapertura
    di fabbriche e commerci, ma resta il grave problema della
    chiusura delle frontiere con la Turchia e con l'Azerbaijan e il
    pericolo costante di soffocamento per un Paese che non ha
    sbocchi sul mare.

    Il presidente del Parlamento ha parlato della necessita' di
    rafforzare i legami internazionali dell'Armenia ed ha
    sottolineato che il processo di democratizzazione interno va
    avanti, con la riforma del sistema elettorale e della
    Costituzione. "Cosa estremamente apprezzata - ha detto la
    Boniver - dal governo italiano".
    L'incontro della Boniver con il presidente della Repubblica
    armena, Robert Kocarjan, l'ultimo dei colloqui di Stato a
    Ierevan, e' servito a preparare la visita che quest'ultimo fara
    in Italia a fine gennaio del 2005 e che sara' anticipata da una
    mostra sull'Armenia a Milano.

    In serata, il sottosegretario agli Esteri italiano visitera
    un campo di profughi armeni provenienti dal Nagorno-Karabakh.
    Domani la Boniver sara' in Georgia e giovedi' in Azerbaijan.
    (ANSA).
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