ANSA Notiziario Generale in Italiano
September 21, 2004
UE-TURCHIA: PAGLIARINI, ANKARA AMMETTA GENOCIDIO ARMENI
ROMA
(ANSA) - ROMA, 21 SET - Giancarlo Pagliarini, della Lega,
sostiene che la Turchia non puo' entrare nella Ue se Ankara non
ammette le responsabilita' storiche nel genocidio degli armeni.
"Anche se la Turchia riformasse il suo codice penale non
potrebbe comunque far parte dell'Europa - afferma Pagliarini -
se prima non ammette il genocidio del popolo armeno che l'impero
Ottomano ha compiuto nel 1915". Pagliarini invita la
Commissione europea lasciar perdere "le furberie, il codice
penale, i requisiti" e domanda come reagirebbe "se la
Germania, faccio un esempio, a un certo punto dicesse: 'ma cosa
vogliono gli ebrei? Noi non gli abbiamo fatto nulla'". "Credo
che un'affermazione del genere sconvolgerebbe, giustamente, le
coscienze eppure e' esattamente quello che la Turchia afferma
nei confronti del popolo armeno che ha massacrato".
Pagliarini afferma poi che su questo genocidio c'e stato
solo silenzio: "al silenzio degli assassini si e' aggiunto
quello degli stati, delle vittime, della diplomazia e della
coscienza degli uomini. E anche i pochi armeni che sono riusciti
a fuggire al massacro hanno scelto il silenzio - afferma
Pagliarini - per ricominciare a vivere".
Per questo, "noi e i nostri colleghi, membri dei parlamenti
degli altri ventiquattro paesi che fanno parte dell'Unione
europea, abbiamo il dovere di interrompere questo silenzio delle
coscienze e di dare il nostro contributo affinche - conclude
Pagliarini - tutti i paesi membri dell'Unione europea proclamino
con forza e ricordino questa verita' storica".(ANSA).
From: Emil Lazarian | Ararat NewsPress
September 21, 2004
UE-TURCHIA: PAGLIARINI, ANKARA AMMETTA GENOCIDIO ARMENI
ROMA
(ANSA) - ROMA, 21 SET - Giancarlo Pagliarini, della Lega,
sostiene che la Turchia non puo' entrare nella Ue se Ankara non
ammette le responsabilita' storiche nel genocidio degli armeni.
"Anche se la Turchia riformasse il suo codice penale non
potrebbe comunque far parte dell'Europa - afferma Pagliarini -
se prima non ammette il genocidio del popolo armeno che l'impero
Ottomano ha compiuto nel 1915". Pagliarini invita la
Commissione europea lasciar perdere "le furberie, il codice
penale, i requisiti" e domanda come reagirebbe "se la
Germania, faccio un esempio, a un certo punto dicesse: 'ma cosa
vogliono gli ebrei? Noi non gli abbiamo fatto nulla'". "Credo
che un'affermazione del genere sconvolgerebbe, giustamente, le
coscienze eppure e' esattamente quello che la Turchia afferma
nei confronti del popolo armeno che ha massacrato".
Pagliarini afferma poi che su questo genocidio c'e stato
solo silenzio: "al silenzio degli assassini si e' aggiunto
quello degli stati, delle vittime, della diplomazia e della
coscienza degli uomini. E anche i pochi armeni che sono riusciti
a fuggire al massacro hanno scelto il silenzio - afferma
Pagliarini - per ricominciare a vivere".
Per questo, "noi e i nostri colleghi, membri dei parlamenti
degli altri ventiquattro paesi che fanno parte dell'Unione
europea, abbiamo il dovere di interrompere questo silenzio delle
coscienze e di dare il nostro contributo affinche - conclude
Pagliarini - tutti i paesi membri dell'Unione europea proclamino
con forza e ricordino questa verita' storica".(ANSA).
From: Emil Lazarian | Ararat NewsPress