OSSEZIA: IRAN; KHATAMI, RADICI TERRORISMO IN DISCRIMINAZIONE ;
'CHI INFRANGE GIUSTIZIA E' ALL'ORIGINE DEL TERRORISMO', DICE
ANSA Notiziario Generale in Italiano
September 8, 2004
(ANSA-AFP) - EREVAN, 8 SET - Il presidente iraniano, Mohammad
Khatami, ha condannato l'azione terroristica contro la scuola numero
1 di Beslan, in Ossezia del Nord, ma ha aggiunto che le radici del
terrorismo vanno ricercate nella "politica discriminatoria" e la
"violenza" contro alcuni popoli.
"E' impossibile lottare contro il terrorismo senza determinarne le
radici. Queste le si puo' cercare la' dove certe forze conducono una
politica discriminatoria, oppure la' dove ne soffrono i popoli",
ha detto Khatami, che si trova in visita in Armenia, durante una
conferenza stampa congiunta con il presidente armeno, Robert Kocharian,
nella capitale Erevan.
"Non trovando mezzi adeguati per combattere (questa politica), essi
(questi popoli) arrivano a compiere passi crudeli. E' per questo che
nello stesso tempo in cui si condanna il terrorismo occorre anche
denunciare la violenza", ha aggiunto Khatami. "Dove si manifesta il
terrorismo, la vera lotta deve cominciare stabilendo la giustizia. Sono
coloro che infrangono la giustizia ad essere all'origine del terrore",
ha detto ancora il presidente iraniano.
Khatami ha poi detto che "alcuni terroristi vogliono presentare i loro
atti sotto la maschera di una religione. Cosi facendo essi infangano
le religioni che predicano la pace e l'umanita'", ha concluso.
Da parte sua il presidente armeno Kocharian ha condannato il
terrorismo, che "prende forme sempre piu' crudeli" e al quale 'la
comunita' internazionale deve dare una risposta adeguata". (ANSA).
'CHI INFRANGE GIUSTIZIA E' ALL'ORIGINE DEL TERRORISMO', DICE
ANSA Notiziario Generale in Italiano
September 8, 2004
(ANSA-AFP) - EREVAN, 8 SET - Il presidente iraniano, Mohammad
Khatami, ha condannato l'azione terroristica contro la scuola numero
1 di Beslan, in Ossezia del Nord, ma ha aggiunto che le radici del
terrorismo vanno ricercate nella "politica discriminatoria" e la
"violenza" contro alcuni popoli.
"E' impossibile lottare contro il terrorismo senza determinarne le
radici. Queste le si puo' cercare la' dove certe forze conducono una
politica discriminatoria, oppure la' dove ne soffrono i popoli",
ha detto Khatami, che si trova in visita in Armenia, durante una
conferenza stampa congiunta con il presidente armeno, Robert Kocharian,
nella capitale Erevan.
"Non trovando mezzi adeguati per combattere (questa politica), essi
(questi popoli) arrivano a compiere passi crudeli. E' per questo che
nello stesso tempo in cui si condanna il terrorismo occorre anche
denunciare la violenza", ha aggiunto Khatami. "Dove si manifesta il
terrorismo, la vera lotta deve cominciare stabilendo la giustizia. Sono
coloro che infrangono la giustizia ad essere all'origine del terrore",
ha detto ancora il presidente iraniano.
Khatami ha poi detto che "alcuni terroristi vogliono presentare i loro
atti sotto la maschera di una religione. Cosi facendo essi infangano
le religioni che predicano la pace e l'umanita'", ha concluso.
Da parte sua il presidente armeno Kocharian ha condannato il
terrorismo, che "prende forme sempre piu' crudeli" e al quale 'la
comunita' internazionale deve dare una risposta adeguata". (ANSA).