ANSA Notiziario Generale in Italiano
26 gennaio 2005
TURCHIA: GERMANIA, SCHROEDER NON TACCIA SU STERMINO ARMENI ;
APPELLO INTELLETTUALE DOPO STRALCIO TESTI SCUOLA BRANDEBURGO
BERLINO
(ANSA) - BERLINO, 26 GEN - L'intellettuale ebreo Ralph
Giordano ha sollecitato il cancelliere Gerhard Schroeder a non
tacere sul genocidio degli armeni e a ricordare ad Ankara che
senza un riconoscimento morale delle sue responsabilita' la
Turchia non puo' essere ammessa nell'Unione europea.
La Germania ha come nessun altro paese una responsabilita
storica perche in virtu' della sua forza di potente alleato
avrebbe potuto impedire il massacro, ha dichiarato lo scrittore
all'emittente nazionale Deutschlandfunk: "il cancelliere
non potra' sottrarsi, dovra' saldare questo conto".
All'origine delle dichiarazioni c'e la decisione del
Brandeburgo, pare su pressione del console turco, di stralciare
dai testi di scuola il capitolo sul genocidio degli armeni. E'
una decisione che rientra nella tradizione di tutti i governi
tedeschi dal 1914: la Turchia e' da 90 anni il partner
eterno della Germania, ha osservato Giordano.
Nel 1985 la Francia, ha ricordato, ha gia' ufficialmente
dichiarato genocidio i crimini dell'Impero Ottomano. La Turchia,
che ne e' il diretto erede, non solo invece nega i fatti ma
distorce la storia. "Al confine fra Armenia e Turchia un
monumento ricorda non il genocidio dei turchi contro gli armeni
ma degli armeni contro i turchi", ha criticato l'intellettuale.
A suo avviso, a distanza di 90 anni dai crimini e' l'ora di
riconoscere la storia: "non potra' esserci nessuna adesione
della Turchia all'Ue senza un riconoscimento storico e morale di
quello che i turchi hanno fatto agli armeni", ha detto.
All'indirizzo del premier del Brandeburgo Matthias Platzeck
(Spd), che ha avallato la decisione di 'epurare' i libri di
storia nel Land, Giordano ha citato addirittura una frase di
Hitler prima dell'inizio della guerra: "Ci sara' una guerra
contro uomini, donne e bambini, senza pieta', tanto chi si
ricorda del genocidio degli armeni".
Giordano che ha dedicato un film al genocidio
armeno (La questione armena non esiste piu' - La tragedia di un
popolo) partecipera' il 24 aprile a Francoforte alle
commemorazioni ufficiali per i 90 anni del massacro degli
armeni. (ANSA)
26 gennaio 2005
TURCHIA: GERMANIA, SCHROEDER NON TACCIA SU STERMINO ARMENI ;
APPELLO INTELLETTUALE DOPO STRALCIO TESTI SCUOLA BRANDEBURGO
BERLINO
(ANSA) - BERLINO, 26 GEN - L'intellettuale ebreo Ralph
Giordano ha sollecitato il cancelliere Gerhard Schroeder a non
tacere sul genocidio degli armeni e a ricordare ad Ankara che
senza un riconoscimento morale delle sue responsabilita' la
Turchia non puo' essere ammessa nell'Unione europea.
La Germania ha come nessun altro paese una responsabilita
storica perche in virtu' della sua forza di potente alleato
avrebbe potuto impedire il massacro, ha dichiarato lo scrittore
all'emittente nazionale Deutschlandfunk: "il cancelliere
non potra' sottrarsi, dovra' saldare questo conto".
All'origine delle dichiarazioni c'e la decisione del
Brandeburgo, pare su pressione del console turco, di stralciare
dai testi di scuola il capitolo sul genocidio degli armeni. E'
una decisione che rientra nella tradizione di tutti i governi
tedeschi dal 1914: la Turchia e' da 90 anni il partner
eterno della Germania, ha osservato Giordano.
Nel 1985 la Francia, ha ricordato, ha gia' ufficialmente
dichiarato genocidio i crimini dell'Impero Ottomano. La Turchia,
che ne e' il diretto erede, non solo invece nega i fatti ma
distorce la storia. "Al confine fra Armenia e Turchia un
monumento ricorda non il genocidio dei turchi contro gli armeni
ma degli armeni contro i turchi", ha criticato l'intellettuale.
A suo avviso, a distanza di 90 anni dai crimini e' l'ora di
riconoscere la storia: "non potra' esserci nessuna adesione
della Turchia all'Ue senza un riconoscimento storico e morale di
quello che i turchi hanno fatto agli armeni", ha detto.
All'indirizzo del premier del Brandeburgo Matthias Platzeck
(Spd), che ha avallato la decisione di 'epurare' i libri di
storia nel Land, Giordano ha citato addirittura una frase di
Hitler prima dell'inizio della guerra: "Ci sara' una guerra
contro uomini, donne e bambini, senza pieta', tanto chi si
ricorda del genocidio degli armeni".
Giordano che ha dedicato un film al genocidio
armeno (La questione armena non esiste piu' - La tragedia di un
popolo) partecipera' il 24 aprile a Francoforte alle
commemorazioni ufficiali per i 90 anni del massacro degli
armeni. (ANSA)