Schweizerische Depeschenagentur AG (SDA)
SDA - Servizio di base in Italiano
May 13, 2005
Armenia-Turchia: Erevan disposta normalizzazione entro 2005
By FS
ANKARA, 13 MAG
Il premier armeno Andranik Margaryan ha per la prima volta affermato
che il confine armeno-turco potra essere aperto "entro la fine
dell'anno" e che le relazioni diplomatiche tra i due paesi potranno
essere allacciate. "Le condizioni attuali ci permettono di
normalizzare i rapporti armeno-turchi" - ha detto Margaryan, in una
conferenza stampa tenuta a Erevan, secondo quanto riferito dai media
turchi.
"Si deve fare tutto il possibile entro la fine dell'anno per aprire i
confini e per potere allacciare relazioni diplomatiche tra i due
paesi", ha aggiunto Margaryan secondo le stesse fonti.
Tra Turchia ed Armenia i confini sono chiusi e non esistono relazioni
diplomatiche soprattutto per due ragioni: la prima e la controversia
sul conflitto in Nagorno-Karabakh del 1989-1994 conclusosi con
l'occupazione della regione e di zone limitrofe da parte degli armeni
e con la fuga di circa un milione di azeri in Azerbaigian; la seconda
e la controversia sui massacri di un milione e mezzo di armeni,
secondo Erevan, residenti in Anatolia negli anni 1915 e 1916. Gli
armeni, appoggiati da diversi paesi del mondo vogliono che siano
riconosciuti come "genocidio", mentre i turchi si oppongono a tale
definizione ed hanno proposto di recente la formazione di una
commissione congiunta turco-armena.
L'Unione europea sta esercitando forti pressioni sui due paesi per
una normalizzazione dei loro rapporti. Un incontro informale e
previsto tra lo stesso Margaryan ed il premier turco Tayyip Erdogan,
in margine al vertice del Consiglio d'Europa che si svolgera a
Varsavia il 16 e 17 maggio.
SDA - Servizio di base in Italiano
May 13, 2005
Armenia-Turchia: Erevan disposta normalizzazione entro 2005
By FS
ANKARA, 13 MAG
Il premier armeno Andranik Margaryan ha per la prima volta affermato
che il confine armeno-turco potra essere aperto "entro la fine
dell'anno" e che le relazioni diplomatiche tra i due paesi potranno
essere allacciate. "Le condizioni attuali ci permettono di
normalizzare i rapporti armeno-turchi" - ha detto Margaryan, in una
conferenza stampa tenuta a Erevan, secondo quanto riferito dai media
turchi.
"Si deve fare tutto il possibile entro la fine dell'anno per aprire i
confini e per potere allacciare relazioni diplomatiche tra i due
paesi", ha aggiunto Margaryan secondo le stesse fonti.
Tra Turchia ed Armenia i confini sono chiusi e non esistono relazioni
diplomatiche soprattutto per due ragioni: la prima e la controversia
sul conflitto in Nagorno-Karabakh del 1989-1994 conclusosi con
l'occupazione della regione e di zone limitrofe da parte degli armeni
e con la fuga di circa un milione di azeri in Azerbaigian; la seconda
e la controversia sui massacri di un milione e mezzo di armeni,
secondo Erevan, residenti in Anatolia negli anni 1915 e 1916. Gli
armeni, appoggiati da diversi paesi del mondo vogliono che siano
riconosciuti come "genocidio", mentre i turchi si oppongono a tale
definizione ed hanno proposto di recente la formazione di una
commissione congiunta turco-armena.
L'Unione europea sta esercitando forti pressioni sui due paesi per
una normalizzazione dei loro rapporti. Un incontro informale e
previsto tra lo stesso Margaryan ed il premier turco Tayyip Erdogan,
in margine al vertice del Consiglio d'Europa che si svolgera a
Varsavia il 16 e 17 maggio.