ARMENIA: LA VISITA A YEREVAN DEL CARDINALE RAVASI
Radio Vaticana
http://www.oecumene.radiovaticana.org/it1/articolo.asp?c=500719
1 luglio 2011
"La visita in Armenia del cardinale Ravasi ci ha riempito di gioia
e ci stimola a migliorare la cooperazione fra la Chiesa apostolica
armena e il pontificio Consiglio della cultura". Lo dice all'agenzia
AsiaNews padre Theodore Mascarenhas, che ha accompagnato il cardinale
in visita a Yerevan, capitale della Repubblica armena. Nel corso
del viaggio, il cardinale Ravasi, presidente del dicastero vaticano
per la cultura, ha incontrato il Catholicos di tutti gli armeni
Garegin II e i vescovi Hovakim e Nerses. Con le autorita religiose
"abbiamo avuto degli incontri molto cordiali, amichevoli ma franchi,
sulla preservazione del patrimonio culturale degli armeni e sulla
possibilita di una cooperazione in questo campo fra la Chiesa locale
e i dicasteri guidati dal cardinale. Ma abbiamo parlato anche delle
limitazioni alla liberta religiosa che subiscono i cristiani armeni".
La popolazione locale di fede cristiana "come le altre minoranze di
alcune regioni e Paesi confinanti subiscono infatti la repressione
governativa. Ci sono problemi tecnici, come i luoghi di culto che sono
di proprieta dei cattolici o dei cristiani armeni ma che, tristemente,
non vengono concessi alla religione". Particolarmente toccante è
stata la visita alla cattedrale di Etchmiadzin, la "madre" di tutte
le chiese armene e la sede del Patriarca cattolico. La delegazione
vaticana ha pregato all'interno dello splendido edificio insieme al
vescovo Hovakim e a centinaia di fedeli accorsi per la benedizione.
Incoraggiante anche il lato "politico" della visita. Con il ministro
della Cultura armeno, Hasmik Poghosyan, il cardinale Ravasi ha parlato
di una possibile collaborazione culturale: l'intenzione è quella di
portare la mostra sull'arte armena da San Lazzaro a Venezia, dove
approdera, in altre capitali europee e in Vaticano. L'esibizione sara
dedicata alla Vergine Maria. Anche il primo ministro armeno, Tigran
Sargsyan, ha ricevuto la delegazione per sottolineare l'importanza
della fede e dei valori cristiani "cuore dei rapporti bilaterali" con
il Vaticano. Grande interesse anche per il "Cortile dei gentili", la
manifestazione organizzata da Ravasi per mettere a confronto credenti
e atei. Il premier ha ipotizzato di portarlo a Yerevan specialmente
"per i molti giovani locali che non credono in Dio. È importante il
dialogo con la fede". (R.P.)
Radio Vaticana
http://www.oecumene.radiovaticana.org/it1/articolo.asp?c=500719
1 luglio 2011
"La visita in Armenia del cardinale Ravasi ci ha riempito di gioia
e ci stimola a migliorare la cooperazione fra la Chiesa apostolica
armena e il pontificio Consiglio della cultura". Lo dice all'agenzia
AsiaNews padre Theodore Mascarenhas, che ha accompagnato il cardinale
in visita a Yerevan, capitale della Repubblica armena. Nel corso
del viaggio, il cardinale Ravasi, presidente del dicastero vaticano
per la cultura, ha incontrato il Catholicos di tutti gli armeni
Garegin II e i vescovi Hovakim e Nerses. Con le autorita religiose
"abbiamo avuto degli incontri molto cordiali, amichevoli ma franchi,
sulla preservazione del patrimonio culturale degli armeni e sulla
possibilita di una cooperazione in questo campo fra la Chiesa locale
e i dicasteri guidati dal cardinale. Ma abbiamo parlato anche delle
limitazioni alla liberta religiosa che subiscono i cristiani armeni".
La popolazione locale di fede cristiana "come le altre minoranze di
alcune regioni e Paesi confinanti subiscono infatti la repressione
governativa. Ci sono problemi tecnici, come i luoghi di culto che sono
di proprieta dei cattolici o dei cristiani armeni ma che, tristemente,
non vengono concessi alla religione". Particolarmente toccante è
stata la visita alla cattedrale di Etchmiadzin, la "madre" di tutte
le chiese armene e la sede del Patriarca cattolico. La delegazione
vaticana ha pregato all'interno dello splendido edificio insieme al
vescovo Hovakim e a centinaia di fedeli accorsi per la benedizione.
Incoraggiante anche il lato "politico" della visita. Con il ministro
della Cultura armeno, Hasmik Poghosyan, il cardinale Ravasi ha parlato
di una possibile collaborazione culturale: l'intenzione è quella di
portare la mostra sull'arte armena da San Lazzaro a Venezia, dove
approdera, in altre capitali europee e in Vaticano. L'esibizione sara
dedicata alla Vergine Maria. Anche il primo ministro armeno, Tigran
Sargsyan, ha ricevuto la delegazione per sottolineare l'importanza
della fede e dei valori cristiani "cuore dei rapporti bilaterali" con
il Vaticano. Grande interesse anche per il "Cortile dei gentili", la
manifestazione organizzata da Ravasi per mettere a confronto credenti
e atei. Il premier ha ipotizzato di portarlo a Yerevan specialmente
"per i molti giovani locali che non credono in Dio. È importante il
dialogo con la fede". (R.P.)