La Stampa, Italia
24 aprile 2012
24 aprile: genocidio dei cristiani
MARCO TOSATTI
Il 24 aprile di ogni anno, in tutto il mondo, le chiese armene,
apostoliche, cattoliche e protestanti ricordano l'inizio del genocidio
della loro gente, avvenuto in quella data nel 1915 a Costantinopoli e
continuato poi negli anni a seguire, coinvolgendo altre etnie, sempre
di fede cristiana, come greci e siriaci.
Il 24 aprile di ogni anno, in tutto il mondo, le chiese armene,
apostoliche, cattoliche e protestanti ricordano l'inizio del genocidio
della loro gente, avvenuto in quella data nel 1915 a Costantinopoli e
continuato poi negli anni a seguire, coinvolgendo altre etnie, sempre
di fede cristiana, come greci e siriaci. Del genocidio armeno, il
primo del secolo dei genocidi, negato in maniera attiva dal governo
turco con ogni possibile mezzo si è cominciato a parlare diffusamente
negli ultimi anni, rompendo un silenzio durato decenni.
Meno noti sono gli altri atti di violenza organizzata e sistematica
compiuti dal governo del `Triumvirato', i modernizzatori della Turchia
del partito Ittihad, `Unione' e proseguito poi dopo la fine della I
Guerra mondiale. In questi giorni in Armenia è inaugurato un monumento
dedicato al ricordo del genocidio degli assiri sotto il regime turco
dell'epoca. Circa cinquemila assiri vivono attualmente in Armenia,
secondo le cifre ufficiali; ma il loro numero è probabilmente più
alto. Nel 2010 il parlamento svedese ha riconosciuto il genocidio sia
degli armeni che degli assiri. E' storia recente la polemica in
Francia su una legge che vorrebbe punire il negazionismo sul genocidio
armeno esattamente come è punito quello sulla Shoah.
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=196&ID_articolo=1622&ID_sezio ne=396
From: Emil Lazarian | Ararat NewsPress
24 aprile 2012
24 aprile: genocidio dei cristiani
MARCO TOSATTI
Il 24 aprile di ogni anno, in tutto il mondo, le chiese armene,
apostoliche, cattoliche e protestanti ricordano l'inizio del genocidio
della loro gente, avvenuto in quella data nel 1915 a Costantinopoli e
continuato poi negli anni a seguire, coinvolgendo altre etnie, sempre
di fede cristiana, come greci e siriaci.
Il 24 aprile di ogni anno, in tutto il mondo, le chiese armene,
apostoliche, cattoliche e protestanti ricordano l'inizio del genocidio
della loro gente, avvenuto in quella data nel 1915 a Costantinopoli e
continuato poi negli anni a seguire, coinvolgendo altre etnie, sempre
di fede cristiana, come greci e siriaci. Del genocidio armeno, il
primo del secolo dei genocidi, negato in maniera attiva dal governo
turco con ogni possibile mezzo si è cominciato a parlare diffusamente
negli ultimi anni, rompendo un silenzio durato decenni.
Meno noti sono gli altri atti di violenza organizzata e sistematica
compiuti dal governo del `Triumvirato', i modernizzatori della Turchia
del partito Ittihad, `Unione' e proseguito poi dopo la fine della I
Guerra mondiale. In questi giorni in Armenia è inaugurato un monumento
dedicato al ricordo del genocidio degli assiri sotto il regime turco
dell'epoca. Circa cinquemila assiri vivono attualmente in Armenia,
secondo le cifre ufficiali; ma il loro numero è probabilmente più
alto. Nel 2010 il parlamento svedese ha riconosciuto il genocidio sia
degli armeni che degli assiri. E' storia recente la polemica in
Francia su una legge che vorrebbe punire il negazionismo sul genocidio
armeno esattamente come è punito quello sulla Shoah.
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=196&ID_articolo=1622&ID_sezio ne=396
From: Emil Lazarian | Ararat NewsPress