La Stampa, Italia
12 gennaio 2012
Armeni: legge europea sul negazionismo turco?
Marco Tosatti
Genocidio armeno: la Francia non è la prima nazione a condannare il
`negazionismo' verso ciò che è accaduto dal 1915 in poi in Medio
Oriente. Il capo della giustizia in Slovacchia, e già ministro della
Giustizia, Stefan Harabin, si dice sorpreso per il fatto che Anakara,
avendo già protestato a suo tempo contro la Slovacchia e la Svizzera,
che hanno approvato leggi che criminalizzano la negazione del
Genocidio, abbia sollevato con tanto clamore il problema nei riguardi
della Francia.
Genocidio armeno: la Francia non è la prima nazione a condannare il
`negazionismo' verso ciò che è accaduto dal 1915 in poi in Medio
Oriente. Il capo della giustizia in Slovacchia, e già ministro della
Giustizia, Stefan Harabin, si dice sorpreso per il fatto che Anakara,
avendo già protestato a suo tempo contro la Slovacchia e la Svizzera,
che hanno approvato leggi che criminalizzano la negazione del
Genocidio, abbia sollevato con tanto clamore il problema nei riguardi
della Francia. Harabin ha fatto questa affermazione in una lettera
indirizzata al presidente del Forum delle associazioni armene
d'Europa, Ashot Grigoryan. `La Slovacchia ha approvato la legge che
criminalizza la negazione del genocidio armeno nel 2009. Così è il
primo Stato a penalizzare la negazione, e il secondo in Europa (a
passare una legge sull'argomento. N.d.r.) dopo la Svizzera. Sono
altamente sorpreso dal fatto che la Turchia abbia sollevato un clamore
senza precedenti contro la legge in discussione al Senato francese
dopo le loro futili proteste contro l'adozione della legge da parte di
Slovacchia e Svizzera in precedenza. Mi rivolgo al presidente del
Senato francese e ai suoi membri per affermare che l'adozione di
questa legge è una grande necessità. La Slovacchia si unirà alla
proposta del presidente Nicolas Sarkozy all'Unione Europea di passare
una legge del genere' . Il presidente del Forum è stato informato che
il ministero degli Esteri turco, e l'ambasciatore in Slovacchia hanno
lanciato una campagna a Bratislava chiedendo che venga smantellato il
monumento dedicato al Genocidio armeno.
Lo stesso giorno in cui viene annunciato il ritorno a Parigi
dell'ambasciatore turco, il governo francese fa sapere di voler dare
un'accelerazione all'iter parlamentare della legge che sanziona la
negazione del genocidio degli armeni. Secondo quanto riferito dalla
radio pubblica France Info, l'esecutivo intende inserire entro la fine
di gennaio nell'agenda del Senato la discussione della legge, gia'
approvata dall'Assemblea Nazionale lo scorso 22 dicembre.
L'approvazione suscito' la dura reazione della Turchia, che richiamo'
ad Ankara il proprio ambasciatore e sospese ogni cooperazione militare
con Parigi. Se approvata in via definitiva, la legge punira' con pene
fino a un anno di carcere e sanzioni fino a 45mila euro chiunque neghi
che le uccisioni di massa degli armeni da parte dei turchi nel corso
della Prima Guerra Mondiale costituiscono un genocidio. E c'è la
possibilità che per la legge promulgata dalla Francia venga chiesta
l'applicabilità su tutto il territorio dell'Unione Europea.
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=196&ID_articolo=1526&ID_sezio ne=396
12 gennaio 2012
Armeni: legge europea sul negazionismo turco?
Marco Tosatti
Genocidio armeno: la Francia non è la prima nazione a condannare il
`negazionismo' verso ciò che è accaduto dal 1915 in poi in Medio
Oriente. Il capo della giustizia in Slovacchia, e già ministro della
Giustizia, Stefan Harabin, si dice sorpreso per il fatto che Anakara,
avendo già protestato a suo tempo contro la Slovacchia e la Svizzera,
che hanno approvato leggi che criminalizzano la negazione del
Genocidio, abbia sollevato con tanto clamore il problema nei riguardi
della Francia.
Genocidio armeno: la Francia non è la prima nazione a condannare il
`negazionismo' verso ciò che è accaduto dal 1915 in poi in Medio
Oriente. Il capo della giustizia in Slovacchia, e già ministro della
Giustizia, Stefan Harabin, si dice sorpreso per il fatto che Anakara,
avendo già protestato a suo tempo contro la Slovacchia e la Svizzera,
che hanno approvato leggi che criminalizzano la negazione del
Genocidio, abbia sollevato con tanto clamore il problema nei riguardi
della Francia. Harabin ha fatto questa affermazione in una lettera
indirizzata al presidente del Forum delle associazioni armene
d'Europa, Ashot Grigoryan. `La Slovacchia ha approvato la legge che
criminalizza la negazione del genocidio armeno nel 2009. Così è il
primo Stato a penalizzare la negazione, e il secondo in Europa (a
passare una legge sull'argomento. N.d.r.) dopo la Svizzera. Sono
altamente sorpreso dal fatto che la Turchia abbia sollevato un clamore
senza precedenti contro la legge in discussione al Senato francese
dopo le loro futili proteste contro l'adozione della legge da parte di
Slovacchia e Svizzera in precedenza. Mi rivolgo al presidente del
Senato francese e ai suoi membri per affermare che l'adozione di
questa legge è una grande necessità. La Slovacchia si unirà alla
proposta del presidente Nicolas Sarkozy all'Unione Europea di passare
una legge del genere' . Il presidente del Forum è stato informato che
il ministero degli Esteri turco, e l'ambasciatore in Slovacchia hanno
lanciato una campagna a Bratislava chiedendo che venga smantellato il
monumento dedicato al Genocidio armeno.
Lo stesso giorno in cui viene annunciato il ritorno a Parigi
dell'ambasciatore turco, il governo francese fa sapere di voler dare
un'accelerazione all'iter parlamentare della legge che sanziona la
negazione del genocidio degli armeni. Secondo quanto riferito dalla
radio pubblica France Info, l'esecutivo intende inserire entro la fine
di gennaio nell'agenda del Senato la discussione della legge, gia'
approvata dall'Assemblea Nazionale lo scorso 22 dicembre.
L'approvazione suscito' la dura reazione della Turchia, che richiamo'
ad Ankara il proprio ambasciatore e sospese ogni cooperazione militare
con Parigi. Se approvata in via definitiva, la legge punira' con pene
fino a un anno di carcere e sanzioni fino a 45mila euro chiunque neghi
che le uccisioni di massa degli armeni da parte dei turchi nel corso
della Prima Guerra Mondiale costituiscono un genocidio. E c'è la
possibilità che per la legge promulgata dalla Francia venga chiesta
l'applicabilità su tutto il territorio dell'Unione Europea.
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=196&ID_articolo=1526&ID_sezio ne=396