Il SecoloXIX , Italia
8 luglio 2012
Legge per il negazionismo armeno
Genova - Il presidente francese François Hollande ha annunciato
l'intenzione di presentare una nuova proposta di legge per punire il
negazionismo del genocidio degli armeni, in «accordo con gli impegni
presi durante la campagna elettorale». Lo ha reso noto la presidenza
francese confermando una telefonata tra Hollande e un rappresentante
del Consiglio delle organizzazioni armene in Francia.
A quasi sei mesi dalla decisione del Consiglio costituzionale francese
di bocciare la legge che puniva il negazionismo del genocidio armeno,
il presidente che succede a Nicolas Sarkozy ha invece ribadito di
voler presentare una nuova proposta di legge. I rappresentanti della
comunità armena presenti in Francia temevano che una proposta in tal
senso potesse non divenire realtà dopo che il ministro degli Esteri
francese Laurent Fabius aveva parlato di una nuova tappa nelle
relazioni fra Parigi e Ankara, incontrando giovedì il suo omologo
turco.
«Non ci sarà alcuna modifica» degli impegni presi durante la campagna
elettorale di Hollande, «ma bisognerà trovare il modo di creare un
testo compatibile con la Costituzione francese», ha riferito un
portavoce della presidenza.
8 luglio 2012
Legge per il negazionismo armeno
Genova - Il presidente francese François Hollande ha annunciato
l'intenzione di presentare una nuova proposta di legge per punire il
negazionismo del genocidio degli armeni, in «accordo con gli impegni
presi durante la campagna elettorale». Lo ha reso noto la presidenza
francese confermando una telefonata tra Hollande e un rappresentante
del Consiglio delle organizzazioni armene in Francia.
A quasi sei mesi dalla decisione del Consiglio costituzionale francese
di bocciare la legge che puniva il negazionismo del genocidio armeno,
il presidente che succede a Nicolas Sarkozy ha invece ribadito di
voler presentare una nuova proposta di legge. I rappresentanti della
comunità armena presenti in Francia temevano che una proposta in tal
senso potesse non divenire realtà dopo che il ministro degli Esteri
francese Laurent Fabius aveva parlato di una nuova tappa nelle
relazioni fra Parigi e Ankara, incontrando giovedì il suo omologo
turco.
«Non ci sarà alcuna modifica» degli impegni presi durante la campagna
elettorale di Hollande, «ma bisognerà trovare il modo di creare un
testo compatibile con la Costituzione francese», ha riferito un
portavoce della presidenza.