TargatoCN, Italia
6 marzo 2012
Armenia: la responsabilità del silenzio. Un dibattito a Cuneo per non
dimenticare
Dalla collaborazione tra Associazione `Donne per la Granda' e
Provincia di Cuneo nasce la serata di approfondimento intitolata
`Armenia: la responsabilità del silenzio'. L'appuntamento è in
programma per le 18 di venerdì 16 marzo, nella Sala Falco del Centro
Incontri di Cuneo.
All'introduzione a cura della presidente della Provincia Gianna Gancia
e della presidente dell'Associazione `Donne per la Granda', Giovanna
Tealdi, seguirà la relazione a cura di Martina Corgnati, studiosa di
storia e cultura armena e docente di storia dell'arte all'Accademia
Albertina di Torino. I lavori entreranno nel vivo con la trattazione
delle seguenti tematiche: inquadramento storico-politico e necessità
di un riconoscimento; Armenia e Provincia di Cuneo: un confronto
possibile?; Armenia: arte, cultura, memoria ... la responsabilità del
silenzio. Alla proiezione di diapositive e contributi video si
alterneranno i contributi del pubblico. Alle 20,45 è prevista la
proiezione del film `Le voyage en Arménie' di Robert Guédiguian'.
Seguiranno il dibattito e le conclusioni.
Spiega la presidente Gancia: `Ricordare, ricostruire i fatti serve a
ridare dignità a coloro che furono uccisi. E' risarcimento morale per
chi è rimasto. Ma, soprattutto, rappresenta un monito alla
sorveglianza, diretto alla società attuale: abbiamo il dovere morale
di vigilare per evitare il reiterarsi della storia. Non a caso il
Consiglio provinciale della Granda ha approvato, nella seduta del 28
novembre scorso, un ordine del giorno, promosso dal gruppo Lega Nord,
e finalizzato ad esprimere solidarietà al popolo armeno. Ma anche e
soprattutto a confermare la necessità di un intervento da parte
dell'opinione pubblica mondiale verso l'ammissione della verità
storica di una delle pagine più buie della storia europea. Quel
genocidio degli armeni che costituisce punto nodale per
l'avvicinamento della Turchia all'Unione Europea'.
L'iniziativa rientra appieno tra i fini istituzionali
dell'Associazione `Donne per la Granda', con particolare attenzione
per il sostegno al dibattito culturale e sociale, a garanzia dei
diritti civili.
`Proprio a sostegno di questo fine associativo - spiega la presidente
Tealdi - abbiamo organizzato la serata di approfondimento sul tema
dell'Armenia. Il titolo che abbiamo dato all'iniziativa ci pare
davvero auto-esplicativo rispetto al messaggio che vogliamo
trasmettere. La responsabilità del silenzio focalizza l'attenzione su
un aspetto cruciale: il non dire, il non partecipare può equivalere a
negare il diritto di esistere, il diritto di vedere riconosciuta una
responsabilità che la storia è in grado di documentare'.
`Donne per la Granda - conclude Tealdi - attraverso questa serata
vuole assicurare un modesto contributo ad un dibattito che ha come
sfondo la barbarie, la violenza, la negazione dei diritti civili.
L'invito a partecipare è rivolto a tutti. Acquisire consapevolezza su
un problema dibattuto a livello politico ed istituzionale europeo,
significa, in una battuta passare dalla Granda all'Europa attraverso
un approfondimento storico culturale'.
L'Associazione, costituita con atto notarile a Cuneo il 10 maggio
2010, conta attualmente 68 iscritte in rappresentanza dell'intero
territorio provinciale. Tra gli obiettivi di `Donne per la Granda'
rientra la promozione dell'immagine femminile, con particolare
attenzione al contrasto alla violenza e alla discriminazione nel
lavoro. Persegue, inoltre, la promozione della cultura, la
conciliazione dei tempi, la partecipazione al dibattito
socio-culturale, la garanzia dei diritti civili e la promozione del
territorio di appartenenza.
http://www.targatocn.it/2012/03/06/leggi-notizia/argomenti/news-dalla-provincia/articolo/armenia-la-responsabilita-del-silenzio-un-dibattito-a-cuneo-per-non-dimenticare.html
6 marzo 2012
Armenia: la responsabilità del silenzio. Un dibattito a Cuneo per non
dimenticare
Dalla collaborazione tra Associazione `Donne per la Granda' e
Provincia di Cuneo nasce la serata di approfondimento intitolata
`Armenia: la responsabilità del silenzio'. L'appuntamento è in
programma per le 18 di venerdì 16 marzo, nella Sala Falco del Centro
Incontri di Cuneo.
All'introduzione a cura della presidente della Provincia Gianna Gancia
e della presidente dell'Associazione `Donne per la Granda', Giovanna
Tealdi, seguirà la relazione a cura di Martina Corgnati, studiosa di
storia e cultura armena e docente di storia dell'arte all'Accademia
Albertina di Torino. I lavori entreranno nel vivo con la trattazione
delle seguenti tematiche: inquadramento storico-politico e necessità
di un riconoscimento; Armenia e Provincia di Cuneo: un confronto
possibile?; Armenia: arte, cultura, memoria ... la responsabilità del
silenzio. Alla proiezione di diapositive e contributi video si
alterneranno i contributi del pubblico. Alle 20,45 è prevista la
proiezione del film `Le voyage en Arménie' di Robert Guédiguian'.
Seguiranno il dibattito e le conclusioni.
Spiega la presidente Gancia: `Ricordare, ricostruire i fatti serve a
ridare dignità a coloro che furono uccisi. E' risarcimento morale per
chi è rimasto. Ma, soprattutto, rappresenta un monito alla
sorveglianza, diretto alla società attuale: abbiamo il dovere morale
di vigilare per evitare il reiterarsi della storia. Non a caso il
Consiglio provinciale della Granda ha approvato, nella seduta del 28
novembre scorso, un ordine del giorno, promosso dal gruppo Lega Nord,
e finalizzato ad esprimere solidarietà al popolo armeno. Ma anche e
soprattutto a confermare la necessità di un intervento da parte
dell'opinione pubblica mondiale verso l'ammissione della verità
storica di una delle pagine più buie della storia europea. Quel
genocidio degli armeni che costituisce punto nodale per
l'avvicinamento della Turchia all'Unione Europea'.
L'iniziativa rientra appieno tra i fini istituzionali
dell'Associazione `Donne per la Granda', con particolare attenzione
per il sostegno al dibattito culturale e sociale, a garanzia dei
diritti civili.
`Proprio a sostegno di questo fine associativo - spiega la presidente
Tealdi - abbiamo organizzato la serata di approfondimento sul tema
dell'Armenia. Il titolo che abbiamo dato all'iniziativa ci pare
davvero auto-esplicativo rispetto al messaggio che vogliamo
trasmettere. La responsabilità del silenzio focalizza l'attenzione su
un aspetto cruciale: il non dire, il non partecipare può equivalere a
negare il diritto di esistere, il diritto di vedere riconosciuta una
responsabilità che la storia è in grado di documentare'.
`Donne per la Granda - conclude Tealdi - attraverso questa serata
vuole assicurare un modesto contributo ad un dibattito che ha come
sfondo la barbarie, la violenza, la negazione dei diritti civili.
L'invito a partecipare è rivolto a tutti. Acquisire consapevolezza su
un problema dibattuto a livello politico ed istituzionale europeo,
significa, in una battuta passare dalla Granda all'Europa attraverso
un approfondimento storico culturale'.
L'Associazione, costituita con atto notarile a Cuneo il 10 maggio
2010, conta attualmente 68 iscritte in rappresentanza dell'intero
territorio provinciale. Tra gli obiettivi di `Donne per la Granda'
rientra la promozione dell'immagine femminile, con particolare
attenzione al contrasto alla violenza e alla discriminazione nel
lavoro. Persegue, inoltre, la promozione della cultura, la
conciliazione dei tempi, la partecipazione al dibattito
socio-culturale, la garanzia dei diritti civili e la promozione del
territorio di appartenenza.
http://www.targatocn.it/2012/03/06/leggi-notizia/argomenti/news-dalla-provincia/articolo/armenia-la-responsabilita-del-silenzio-un-dibattito-a-cuneo-per-non-dimenticare.html