GLI USA RINGRAZIANO L'ARMENIA PER GLI ONORI RESI A CLARA BARTON
ConfiniOnline
27 settembre 2012
Italia
Il Segretario di Stato americano Hillary Clinton ha inviato il 16
agosto una lettera ufficiale per ringraziare degli onori tributati
alla cittadina USA e auspicare una futura collaborazione con il Museo
del Genocidio.
Il 23 maggio il Museo del Genocidio di Yerevan ha consegnato una
Medaglia d'Oro alla memoria di Clara Barton, l'infermiera statunitense
che soccorse gli armeni dopo le stragi del 1896 nell'Impero Ottomano.
"L'angelo dei campi di battaglia", com'era chiamata la benefattrice,
ha scritto anche un libro sulla sua spedizione nei territori armeni
sotto l'egida della Croce rossa, la cui edizione è stata presentata
a Yerevan nella stessa occasione, alla presenza dell'Ambasciatore
americano in Armenia John Heffern.
Clara Barton era stata la prima donna statunitense a dirigere un ente
significativo: aveva fondato la sezione americana della Croce rossa
internazionale. Oltre che nella guerra civile che dilaniò gli Stati
Uniti tra il 1861 e il 1865, servì come volontaria anche all'estero.
In particolare si guadagnò la gratitudine degli armeni, colpiti
da carestia e tifo dopo le stragi cosiddette "hamidiane" dal nome
dell'allora imperatore turco. La sua missione incontrò numerosi
ostacoli perche gli Stati Uniti furono spesso tentati dal fermare le
operazioni di soccorso a causa dell'opposizione dei funzionari della
Sublime Porta.
La gratitudine degli armeni viene manifestata con la tumulazione
delle sue ceneri nel Muro della Memoria della Collina delle Rondini,
dove sono ricordati i Giusti per questo popolo perseguitato. E' la
prima volta che viene così ricordata una soccorritrice nei massacri
che colpirono questo popolo nelle epoche precedenti al Metz Yeghern o
"Grande Male", il genocidio armeno propriamente detto (1915).
ConfiniOnline
27 settembre 2012
Italia
Il Segretario di Stato americano Hillary Clinton ha inviato il 16
agosto una lettera ufficiale per ringraziare degli onori tributati
alla cittadina USA e auspicare una futura collaborazione con il Museo
del Genocidio.
Il 23 maggio il Museo del Genocidio di Yerevan ha consegnato una
Medaglia d'Oro alla memoria di Clara Barton, l'infermiera statunitense
che soccorse gli armeni dopo le stragi del 1896 nell'Impero Ottomano.
"L'angelo dei campi di battaglia", com'era chiamata la benefattrice,
ha scritto anche un libro sulla sua spedizione nei territori armeni
sotto l'egida della Croce rossa, la cui edizione è stata presentata
a Yerevan nella stessa occasione, alla presenza dell'Ambasciatore
americano in Armenia John Heffern.
Clara Barton era stata la prima donna statunitense a dirigere un ente
significativo: aveva fondato la sezione americana della Croce rossa
internazionale. Oltre che nella guerra civile che dilaniò gli Stati
Uniti tra il 1861 e il 1865, servì come volontaria anche all'estero.
In particolare si guadagnò la gratitudine degli armeni, colpiti
da carestia e tifo dopo le stragi cosiddette "hamidiane" dal nome
dell'allora imperatore turco. La sua missione incontrò numerosi
ostacoli perche gli Stati Uniti furono spesso tentati dal fermare le
operazioni di soccorso a causa dell'opposizione dei funzionari della
Sublime Porta.
La gratitudine degli armeni viene manifestata con la tumulazione
delle sue ceneri nel Muro della Memoria della Collina delle Rondini,
dove sono ricordati i Giusti per questo popolo perseguitato. E' la
prima volta che viene così ricordata una soccorritrice nei massacri
che colpirono questo popolo nelle epoche precedenti al Metz Yeghern o
"Grande Male", il genocidio armeno propriamente detto (1915).