MKHITARYAN E LA PASSIONE PER ZIDANE:
La Stampa
15 ottobre 2012
Italy
"Magari un giorno giocherò nella Juve"
La giovane stella armena che ha segnato all'Italia: "Adesso penso
solo allo Shakhtar e voglio andare avanti in Champions League"
MASSIMILIANO NEROZZI
INVIATO A YEREVAN
Henrikh Mkhitaryan, 23 anni, nuova stella dell'Armenia e dello Shakhtar
Donetsk, ha gia una bella realta cui tiene molto ("Lo Shakhtar,
e andare avanti in Champions League") e un sogno: "Giocare nella
Juve? E' una grande squadra. Chissa, un giorno. Sono ancora giovane".
Nel frattempo ha affettato la difesa dell'Italia, segnandole un gran
gol a Yerevan, dopo aver gia messo in difficolta proprio i bianconeri,
nel girone di Champions. Affrontera ancora la Juve, a Donetsk:
"E il 5 dicembre potrebbe fare molto freddo". Timido ed educato,
parla un buon inglese e un ottimo francese, "imparato quando mio
papa, Hamlet, andò a giocare in Francia". Hamlet, a fine anni '80,
era uno dei migliori giocatori armeni, ma se ne andò a soli 33 anni,
per un tumore, quando Henrikh ne aveva sette. Dieci anni dopo,
il ragazzo è gia un pezzo importante dello Pyunik Yerevan, con il
quale vince 4 campionati armeni. Lo prende il Metallurg Donetsk,
"perche scelgo sempre la squadra dove posso giocare". Fa bene, se nel
2010 lo prendono i cugini cittadini, ben più ricchi, dello Shakhtar,
per 7,5 milioni di euro. Il resto è storia recente, come i 15 gol
in 11 partite di questo inizio di campionato ucraino. Fino alla rete
contro l'Italia, che è poi la difesa Juve.
Henrikh Mkhitaryan, com'è stato fare gol all'Italia?
"Bello, una grande gioia. Anche se non è bastato per dare una gioia a
tutti i nostri tifosi che erano venuti alla stadio per questa grande
partita. Peccato, mi dispiace. Però l'Italia è una grande squadra".
Italia, la Juve, la Champions, ormai la conoscono in tutta Europa:
che effetto fa?
"Piano. Non sono una star".
Le piacerebbe giocare in Italia?
(sorriso). "Beh, ci sono dei grandi club, ed è un grande campionato.
In ogni caso se uno mi vuole dovra parlare con lo Shakhtar, a fine
stagione".
E nella Juve?
"Grande squadra, l'ho vista bene in Champions. Anche se noi abbiamo
fatto una gran partita".
Ci giocherebbe?
"Chissa, magari un giorno, sono ancora giovane. Ma ora in testa ho
solo lo Shakhtar e voglio andare avanti in Champions".
Chi passa nel girone?
"Scusate, ma Juve e Chelsea non mi interessa. Basta che vada avanti
lo Shakhtar".
Che cosa conta quando deve scegliersi il futuro?
"E' stato sempre un dilemma: ma scelgo sempre la squadra nella quale
sono certo di essere titolare".
Lucescu ha detto: "questo somiglia a Kaka". Che ne pensa?
"Mica male come paragone. Scherzi a parte, Kaka è un giocatore
fantastico. Ma lui ha le sue caratteristiche, io le mie".
Mezza punta o attaccante: declini il suo mestiere.
"Attaccante, attaccante: mi piace giocare vicino alla porta".
Però la si vede spuntare quasi ovunque: perche?
"Prima Lucescu mi faceva giocare più indietro. E anche adesso mi
ripete: "Devi dare una mano a centrocampo". Non è un problema, se
questo serve alla squadra".
Il giocatore della Juve che le piace di più?
"Pirlo. Ma anche Vidal e Vucinic. Molto bravi".
Però li ha messi in crisi.
"Abbiamo giocato una bella partita a Torino: Lucescu ci aveva preparato
benissimo. E per poco non vincevamo".
L'idolo quando era bambino?
"Zidane. Un grandissimo".
Sa dove ha giocato?
"Sì, sì. Anche nella Juve".
http://www.lastampa.it/2012/10/15/sport/calcio/qui-juve/mkhitaryan-e-la-passione-per-zidane-magari-un-giorno-giochero-nella-juve-JU1Yxy2PecQy8OOaLJ7tgL/pagina.html
La Stampa
15 ottobre 2012
Italy
"Magari un giorno giocherò nella Juve"
La giovane stella armena che ha segnato all'Italia: "Adesso penso
solo allo Shakhtar e voglio andare avanti in Champions League"
MASSIMILIANO NEROZZI
INVIATO A YEREVAN
Henrikh Mkhitaryan, 23 anni, nuova stella dell'Armenia e dello Shakhtar
Donetsk, ha gia una bella realta cui tiene molto ("Lo Shakhtar,
e andare avanti in Champions League") e un sogno: "Giocare nella
Juve? E' una grande squadra. Chissa, un giorno. Sono ancora giovane".
Nel frattempo ha affettato la difesa dell'Italia, segnandole un gran
gol a Yerevan, dopo aver gia messo in difficolta proprio i bianconeri,
nel girone di Champions. Affrontera ancora la Juve, a Donetsk:
"E il 5 dicembre potrebbe fare molto freddo". Timido ed educato,
parla un buon inglese e un ottimo francese, "imparato quando mio
papa, Hamlet, andò a giocare in Francia". Hamlet, a fine anni '80,
era uno dei migliori giocatori armeni, ma se ne andò a soli 33 anni,
per un tumore, quando Henrikh ne aveva sette. Dieci anni dopo,
il ragazzo è gia un pezzo importante dello Pyunik Yerevan, con il
quale vince 4 campionati armeni. Lo prende il Metallurg Donetsk,
"perche scelgo sempre la squadra dove posso giocare". Fa bene, se nel
2010 lo prendono i cugini cittadini, ben più ricchi, dello Shakhtar,
per 7,5 milioni di euro. Il resto è storia recente, come i 15 gol
in 11 partite di questo inizio di campionato ucraino. Fino alla rete
contro l'Italia, che è poi la difesa Juve.
Henrikh Mkhitaryan, com'è stato fare gol all'Italia?
"Bello, una grande gioia. Anche se non è bastato per dare una gioia a
tutti i nostri tifosi che erano venuti alla stadio per questa grande
partita. Peccato, mi dispiace. Però l'Italia è una grande squadra".
Italia, la Juve, la Champions, ormai la conoscono in tutta Europa:
che effetto fa?
"Piano. Non sono una star".
Le piacerebbe giocare in Italia?
(sorriso). "Beh, ci sono dei grandi club, ed è un grande campionato.
In ogni caso se uno mi vuole dovra parlare con lo Shakhtar, a fine
stagione".
E nella Juve?
"Grande squadra, l'ho vista bene in Champions. Anche se noi abbiamo
fatto una gran partita".
Ci giocherebbe?
"Chissa, magari un giorno, sono ancora giovane. Ma ora in testa ho
solo lo Shakhtar e voglio andare avanti in Champions".
Chi passa nel girone?
"Scusate, ma Juve e Chelsea non mi interessa. Basta che vada avanti
lo Shakhtar".
Che cosa conta quando deve scegliersi il futuro?
"E' stato sempre un dilemma: ma scelgo sempre la squadra nella quale
sono certo di essere titolare".
Lucescu ha detto: "questo somiglia a Kaka". Che ne pensa?
"Mica male come paragone. Scherzi a parte, Kaka è un giocatore
fantastico. Ma lui ha le sue caratteristiche, io le mie".
Mezza punta o attaccante: declini il suo mestiere.
"Attaccante, attaccante: mi piace giocare vicino alla porta".
Però la si vede spuntare quasi ovunque: perche?
"Prima Lucescu mi faceva giocare più indietro. E anche adesso mi
ripete: "Devi dare una mano a centrocampo". Non è un problema, se
questo serve alla squadra".
Il giocatore della Juve che le piace di più?
"Pirlo. Ma anche Vidal e Vucinic. Molto bravi".
Però li ha messi in crisi.
"Abbiamo giocato una bella partita a Torino: Lucescu ci aveva preparato
benissimo. E per poco non vincevamo".
L'idolo quando era bambino?
"Zidane. Un grandissimo".
Sa dove ha giocato?
"Sì, sì. Anche nella Juve".
http://www.lastampa.it/2012/10/15/sport/calcio/qui-juve/mkhitaryan-e-la-passione-per-zidane-magari-un-giorno-giochero-nella-juve-JU1Yxy2PecQy8OOaLJ7tgL/pagina.html