ARMENIA: UN FILM SERBO TRIONFA AL FESTIVAL DEL CINEMA DI YEREVAN
EuroNews
July 22 2013
15/07 15:45 CET
Circa 200 film hanno partecipato alla decima edizione del Festival
del Cinema di Yerevan, nato nel 2004 per rilanciare a livello
internazionale la tradizione cinematografica armena, in declino dopo
il crollo dell'Unione Sovietica.
Ad essere premiato con la "Golden Apricot", l'albicocca d'oro, il
frutto simbolo del Paese (dove secondo la tradizione sarebbe nato)
è stato un film serbo.
La storia comincia in Bosnia, durante il conflitto, nel 1993. Marko è
un soldato serbo che decide di intervenire per fermare tre commilitoni
che stanno massacrando di botte un musulmano.
Un gesto che gli costera la vita e che condizionera per sempre quella
degli altri protagonisti della pellicola.
Tra i premiati anche Majid Barzegar in concorso con "Parviz". Il
regista iraniano ha dedicato il premio al collega Jafar Panahi,
dissidente condannato dal regime a 6 anni di reclusione, che
quest'anno non ha potuto ritirare l'Orso d'argento vinto per la
migliore sceneggiatura al Festival del cinema di Berlino.
Nella sezione "Panorama armeno" Maria Sahakyan è stata premiata per
il suo "I'm Going to Change My Name".
Il film si focalizza sul mondo emotivo di una ragazzina di 14 anni,
con molte citazioni poetiche, e un paesaggio armeno potente, che
gioca un ruolo centrale.
http://it.euronews.com/2013/07/15/armenia-un-film-serbo-trionfa-al-festival-del-cinema-di-yerevan/
From: Baghdasarian
EuroNews
July 22 2013
15/07 15:45 CET
Circa 200 film hanno partecipato alla decima edizione del Festival
del Cinema di Yerevan, nato nel 2004 per rilanciare a livello
internazionale la tradizione cinematografica armena, in declino dopo
il crollo dell'Unione Sovietica.
Ad essere premiato con la "Golden Apricot", l'albicocca d'oro, il
frutto simbolo del Paese (dove secondo la tradizione sarebbe nato)
è stato un film serbo.
La storia comincia in Bosnia, durante il conflitto, nel 1993. Marko è
un soldato serbo che decide di intervenire per fermare tre commilitoni
che stanno massacrando di botte un musulmano.
Un gesto che gli costera la vita e che condizionera per sempre quella
degli altri protagonisti della pellicola.
Tra i premiati anche Majid Barzegar in concorso con "Parviz". Il
regista iraniano ha dedicato il premio al collega Jafar Panahi,
dissidente condannato dal regime a 6 anni di reclusione, che
quest'anno non ha potuto ritirare l'Orso d'argento vinto per la
migliore sceneggiatura al Festival del cinema di Berlino.
Nella sezione "Panorama armeno" Maria Sahakyan è stata premiata per
il suo "I'm Going to Change My Name".
Il film si focalizza sul mondo emotivo di una ragazzina di 14 anni,
con molte citazioni poetiche, e un paesaggio armeno potente, che
gioca un ruolo centrale.
http://it.euronews.com/2013/07/15/armenia-un-film-serbo-trionfa-al-festival-del-cinema-di-yerevan/
From: Baghdasarian