TargatoCn. Italia
25 marzo 2015
Saluzzo dal genocidio degli armeni alla guerra del Califfato: se ne
parla giovedì 26 marzo
Alle 18, all'Interno 2, convegno sull'avanzata del fondamentalismo in
Oriente e Occidente, con Souad Sbai, Alberto Rosselli e Gianna Gancia.
Il ruolo strategico delle donne e l'urgenza di reagire
Souad Sbai, giornalista, presidente dell'Associazione donne marocchine
in Italia ed ex parlamentare del Pdl, Alberto Rosselli, direttore
della rivista "Storia Verità" e autore di numerose pubblicazioni su
genocidio armeno e integralismi, e Gianna Gancia, presidente del
gruppo consiliare regionale Lega Nord e sostenitrice della Resistenza
iraniana, saranno i protagonisti dell'incontro organizzato
dall'associazione culturale "Il ragno" giovedì 26 marzo alle 18
all'Interno 2 di Saluzzo sull'avanzata del fondamentalismo in Oriente
e Occidente, dal genocidio degli armeni alla guerra del Califfato.
.
Il fondamentalismo avanza in Oriente, ma anche in Occidente, con
episodi di violenza e intolleranza religiosa sempre più frequenti e
allarmanti, dagli attentati di Parigi alla dichiarazione di guerra del
Califfato, "a Sud di Roma".
L'Europa è lacerata dagli interrogativi sull'immigrazione e
sull'identità occidentale. Balbetta di fronte all'invasione dei
migranti, si domanda se e come intervenire militarmente contro le
milizie dell'Isis. Subisce, sul fronte interno, l'azione terroristica
dei suoi stessi cittadini che rispondono alla chiamata della guerra
santa islamica, mentre la Turchia, a cento anni dal genocidio armeno
che non ha mai riconosciuto, preme per l'ingresso nella Comunità
europea.
Su questi temi, cruciali per il destino dell'Europa, il convegno,
aperto a tutti, affronterà le domande più scottanti dell'attualità
sociale e politica legata alle derive fondamentaliste, richiamando in
particolare l'attenzione sulle donne, prime vittime dei regimi
teocratici, ma anche chiave di volta nella promozione di una nuova
stagione di crescita e sviluppo civile, su cui sono riposte le
speranze di ribaltamento delle condizioni culturali e sociali
all'origine delle persecuzioni liberticide.
.
http://www.targatocn.it/2015/03/25/leggi-notizia/argomenti/saluzzese/articolo/saluzzo-dal-genocidio-degli-armeno-alla-guerra-del-califfato-se-ne-parla-giovedi-26-marzo.html
25 marzo 2015
Saluzzo dal genocidio degli armeni alla guerra del Califfato: se ne
parla giovedì 26 marzo
Alle 18, all'Interno 2, convegno sull'avanzata del fondamentalismo in
Oriente e Occidente, con Souad Sbai, Alberto Rosselli e Gianna Gancia.
Il ruolo strategico delle donne e l'urgenza di reagire
Souad Sbai, giornalista, presidente dell'Associazione donne marocchine
in Italia ed ex parlamentare del Pdl, Alberto Rosselli, direttore
della rivista "Storia Verità" e autore di numerose pubblicazioni su
genocidio armeno e integralismi, e Gianna Gancia, presidente del
gruppo consiliare regionale Lega Nord e sostenitrice della Resistenza
iraniana, saranno i protagonisti dell'incontro organizzato
dall'associazione culturale "Il ragno" giovedì 26 marzo alle 18
all'Interno 2 di Saluzzo sull'avanzata del fondamentalismo in Oriente
e Occidente, dal genocidio degli armeni alla guerra del Califfato.
.
Il fondamentalismo avanza in Oriente, ma anche in Occidente, con
episodi di violenza e intolleranza religiosa sempre più frequenti e
allarmanti, dagli attentati di Parigi alla dichiarazione di guerra del
Califfato, "a Sud di Roma".
L'Europa è lacerata dagli interrogativi sull'immigrazione e
sull'identità occidentale. Balbetta di fronte all'invasione dei
migranti, si domanda se e come intervenire militarmente contro le
milizie dell'Isis. Subisce, sul fronte interno, l'azione terroristica
dei suoi stessi cittadini che rispondono alla chiamata della guerra
santa islamica, mentre la Turchia, a cento anni dal genocidio armeno
che non ha mai riconosciuto, preme per l'ingresso nella Comunità
europea.
Su questi temi, cruciali per il destino dell'Europa, il convegno,
aperto a tutti, affronterà le domande più scottanti dell'attualità
sociale e politica legata alle derive fondamentaliste, richiamando in
particolare l'attenzione sulle donne, prime vittime dei regimi
teocratici, ma anche chiave di volta nella promozione di una nuova
stagione di crescita e sviluppo civile, su cui sono riposte le
speranze di ribaltamento delle condizioni culturali e sociali
all'origine delle persecuzioni liberticide.
.
http://www.targatocn.it/2015/03/25/leggi-notizia/argomenti/saluzzese/articolo/saluzzo-dal-genocidio-degli-armeno-alla-guerra-del-califfato-se-ne-parla-giovedi-26-marzo.html