MOSTRA SU ARMENI DEVASTATA, REGIONE PIEMONTE LA ACQUISISCE ; ASSESSORE CULTURA OLIVA, GIRERA' SCUOLE PER RICORDARE GENOCIDIO
ANSA Notiziario Generale in Italiano
November 6, 2006
TORINO
(ANSA) - TORINO, 6 NOV - La Regione Piemonte acquisisce la mostra sul
genocidio armeno che durante l'inaugurazione ieri a Varallo Sesia
(Vercelli) e' stata danneggiata da un giovane turco che ha preso a
calci i pannelli e rovesciato a terra preziosi volumi storici. Lo
annuncia l'assessore alla Cultura Gianni Oliva, sottolineando che
l'iniziativa sara' accompagnata dall'organizzazione di un incontro
con lo scrittore turco Orhan Pamuk, premio Nobel 2006, che lo scorso
anno venne incriminato nel suo paese per avere espresso parole di
condanna del genocidio armeno.
"La Regione - ha detto Oliva - si impegna ad acquisire la mostra
e a farla girare nelle province e soprattutto nelle scuole di
tutto il Piemonte, perche nessuno dimentichi questo triste pezzo
di storia. Insieme alla diffusione della mostra - ha aggiunto -
organizzeremo una iniziativa pubblica con Orhan Pamuk, incriminato
in Turchia per le sue dichiarazioni sul genocidio degli Armeni, e
con lo scrittore Guenter Lewy, che da pochi mesi ha pubblicato per
Einaudi un significativo libro dal titolo 'Il massacro degli Armeni,
un genocidio controverso'".
La mostra di Varallo Sesia, ora presidiata dalla polizia, raccoglie
fotografie di Armin Wegner ed e' curata da Pietro Kuciukian, armeno
figlio di uno scampato al genocidio del 1915, autore di vari libri
sul tema. Tra i pannelli semidistrutti dal giovane turco (che e'
sposato con un'italiana e vive a Varallo Sesia da circa due anni),
ne figurano due che riguardano i Papi.
Uno e' dedicato a Benedetto XV, che per primo nel 1915 cerco' di
fermare il massacro appellandosi al sultano ottomano del tempo.
Un altro ricorda il viaggio che fece Papa Wojtyla in Armenia nel
2002.(ANSA).
ANSA Notiziario Generale in Italiano
November 6, 2006
TORINO
(ANSA) - TORINO, 6 NOV - La Regione Piemonte acquisisce la mostra sul
genocidio armeno che durante l'inaugurazione ieri a Varallo Sesia
(Vercelli) e' stata danneggiata da un giovane turco che ha preso a
calci i pannelli e rovesciato a terra preziosi volumi storici. Lo
annuncia l'assessore alla Cultura Gianni Oliva, sottolineando che
l'iniziativa sara' accompagnata dall'organizzazione di un incontro
con lo scrittore turco Orhan Pamuk, premio Nobel 2006, che lo scorso
anno venne incriminato nel suo paese per avere espresso parole di
condanna del genocidio armeno.
"La Regione - ha detto Oliva - si impegna ad acquisire la mostra
e a farla girare nelle province e soprattutto nelle scuole di
tutto il Piemonte, perche nessuno dimentichi questo triste pezzo
di storia. Insieme alla diffusione della mostra - ha aggiunto -
organizzeremo una iniziativa pubblica con Orhan Pamuk, incriminato
in Turchia per le sue dichiarazioni sul genocidio degli Armeni, e
con lo scrittore Guenter Lewy, che da pochi mesi ha pubblicato per
Einaudi un significativo libro dal titolo 'Il massacro degli Armeni,
un genocidio controverso'".
La mostra di Varallo Sesia, ora presidiata dalla polizia, raccoglie
fotografie di Armin Wegner ed e' curata da Pietro Kuciukian, armeno
figlio di uno scampato al genocidio del 1915, autore di vari libri
sul tema. Tra i pannelli semidistrutti dal giovane turco (che e'
sposato con un'italiana e vive a Varallo Sesia da circa due anni),
ne figurano due che riguardano i Papi.
Uno e' dedicato a Benedetto XV, che per primo nel 1915 cerco' di
fermare il massacro appellandosi al sultano ottomano del tempo.
Un altro ricorda il viaggio che fece Papa Wojtyla in Armenia nel
2002.(ANSA).