Notizie Geopolitiche
24 agosto 2013
L'armeno-cattolico Ayvazian al Meeting di Rimini: `su al-Assad bugie.
Guerra per interessi stranieri'
di Giacomo Dolzani
Non usa mezzi termini Antranig Ayvazian, capo spirituale degli armeni
cattolici dell'Alta Mesopotamia, ossia la Siria settentrionale,
parlando al meeting di Rimini, organizzato da Comunione e Liberazione.
Secondo Ayvazian `il 99% di quello che si dice su Assad non
corrisponde alla verità', a suo dire infatti la destabilizzazione
della Siria è dovuta all'azione occulta di potenze straniere,
principalmente Usa, Francia ed Inghilterra, che finanziano la guerra,
fornendo armi all'esercito dei ribelli.
Il sostegno della guida spirituale al presidente siriano è totale,
durante il suo intervento afferma infatti che `fino a due anni fa la
Siria era un Paese libero', in cui i diritti della minoranza cristiana
erano garantiti, avallando così le politiche di Assad nel periodo
precedente la guerra civile; rivolgendosi a quelli che secondo lui
sono i responsabili del conflitto aggiunge: `chi dà loro il diritto di
intromettersi nei nostri affari e di decidere del nostro destino?'.
Nel corso del conflitto i miliziani islamisti hanno infatti preso il
controllo di gran parte del paese, in molti casi perseguitando la
popolazione non musulmana e costringendo gli appartenenti alle varie
minoranze religiose ad abbandonare le loro case, cercando di
instaurare un regime in cui vige la legge islamica, in opposizione
alla laicità del governo di al-Assad.
Nel suo discorso Ayvazian poi rincara la dose: `Vi siete mai chiesti
se sia possibile che per una sola persona si faccia una guerra che ha
distrutto la struttura di un paese intero, uccidendo centomila
persone? Vuol dire che Assad è un pretesto' portando anche l'esempio
di uno stato come l'Arabia Saudita, in cui i dritti di donne e non
musulmani sono calpestati in nome della religione, cosa che nella
Siria di al-Assad, definita da lui `civilissima', al contrario non
accadeva.
Alla fine del suo intervento il leader armeno dà senza giri di parole
la sua interpretazione del conflitto: secondo Ayvazian la Siria è oggi
l'obbiettivo dell'Occidente perché `storicamente amica della Russia,
non è indebitata con nessuno e c'era un livello di tolleranza
religiosa eccezionale'.
http://www.notiziegeopolitiche.net/?p=32829
From: Emil Lazarian | Ararat NewsPress
24 agosto 2013
L'armeno-cattolico Ayvazian al Meeting di Rimini: `su al-Assad bugie.
Guerra per interessi stranieri'
di Giacomo Dolzani
Non usa mezzi termini Antranig Ayvazian, capo spirituale degli armeni
cattolici dell'Alta Mesopotamia, ossia la Siria settentrionale,
parlando al meeting di Rimini, organizzato da Comunione e Liberazione.
Secondo Ayvazian `il 99% di quello che si dice su Assad non
corrisponde alla verità', a suo dire infatti la destabilizzazione
della Siria è dovuta all'azione occulta di potenze straniere,
principalmente Usa, Francia ed Inghilterra, che finanziano la guerra,
fornendo armi all'esercito dei ribelli.
Il sostegno della guida spirituale al presidente siriano è totale,
durante il suo intervento afferma infatti che `fino a due anni fa la
Siria era un Paese libero', in cui i diritti della minoranza cristiana
erano garantiti, avallando così le politiche di Assad nel periodo
precedente la guerra civile; rivolgendosi a quelli che secondo lui
sono i responsabili del conflitto aggiunge: `chi dà loro il diritto di
intromettersi nei nostri affari e di decidere del nostro destino?'.
Nel corso del conflitto i miliziani islamisti hanno infatti preso il
controllo di gran parte del paese, in molti casi perseguitando la
popolazione non musulmana e costringendo gli appartenenti alle varie
minoranze religiose ad abbandonare le loro case, cercando di
instaurare un regime in cui vige la legge islamica, in opposizione
alla laicità del governo di al-Assad.
Nel suo discorso Ayvazian poi rincara la dose: `Vi siete mai chiesti
se sia possibile che per una sola persona si faccia una guerra che ha
distrutto la struttura di un paese intero, uccidendo centomila
persone? Vuol dire che Assad è un pretesto' portando anche l'esempio
di uno stato come l'Arabia Saudita, in cui i dritti di donne e non
musulmani sono calpestati in nome della religione, cosa che nella
Siria di al-Assad, definita da lui `civilissima', al contrario non
accadeva.
Alla fine del suo intervento il leader armeno dà senza giri di parole
la sua interpretazione del conflitto: secondo Ayvazian la Siria è oggi
l'obbiettivo dell'Occidente perché `storicamente amica della Russia,
non è indebitata con nessuno e c'era un livello di tolleranza
religiosa eccezionale'.
http://www.notiziegeopolitiche.net/?p=32829
From: Emil Lazarian | Ararat NewsPress